Vobarno, muore in scarpata gettando spazzatura

Martedì 26 alle 14,30 ultimo saluto per Italo Righetti, morto sabato sera scivolando mentre smaltiva i rifiuti. Soccorsi e rianimazione erano stati inutili.

Più informazioni su

(red.) E’ una tragedia assurda quella che sabato sera 24 febbraio è costata la vita a Italo Righetti, 62 anni, mentre gettava la spazzatura a Vobarno, nel bresciano. Era accaduto poco prima delle 20 quando l’uomo, alla guida di una Ford Focus e con accanto la moglie, aveva accostato lungo via Forno che porta verso la frazione Degagna. E’ sceso dall’auto con l’intento di gettare i rifiuti, ma è caduto in una scarpata. La prima ad accorgersi che qualcosa non andava è stata proprio la compagna che, non vedendolo più tornare, ha iniziato a chiamarlo senza avere risposta.

Quindi, aveva allertato la figlia e poi gli amici comuni del proprio marito, tra i quali c’è un soccorritore volontario. Proprio lui, insieme a due figli, hanno percorso la scarpata trovando Righetti calato nel torrente Agna. Il volontario non ci ha pensato troppo ed è entrato nell’acqua gelida portando il ferito in un luogo all’asciutto nelle vicinanze e praticando il massaggio cardiaco per diversi minuti. Nel frattempo erano arrivati i soccorsi con le ambulanze, i vigili del fuoco e i carabinieri, ma per il 62enne non c’era ormai più nulla da fare. Il suo funerale sarà celebrato martedì 27 febbraio alle 14,30 a Vobarno.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.