Verolavecchia, ingoia ciondolo, bimba salvata

La piccola di 2 anni ha iniziato a tossire e poi non respirava più. La tata che era in casa con lei, una 25enne volontaria di soccorso, l'ha rianimata.

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(red.) Si sono vissuti attimi di paura mercoledì 21 febbraio in una casa di Verolavecchia, nel bresciano. Una bambina di soli 2 anni, che era presente nell’abitazione con la governante e baby sitter, improvvisamente ha ingoiato un ciondolo. La donna che era con lei, una 25enne di Verolanuova, si è accorta subito che qualcosa non andava nel momento in cui la piccola ha iniziato a tossire, per poi smettere di respirare, ma senza piangere. Ne dà notizia Bresciaoggi.

La tata, che tra l’altro è una volontaria del soccorso del Gruppo Verolese e ha imparato le manovre di disostruzione pediatrica, è entrata in azione per praticare i movimenti sulla piccola, fino a quando questa ha sputato il ciondolo ed è tornata a respirare. Un modo anche per sottolineare come è bene che più gente possibile apprenda queste tecniche.

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