Cevo, crollo croce di Job, assolti due sacerdoti

Don Santo Chiapparini e monsignor Ivo Panteghini sono tornati liberi per "non aver commesso il fatto". A fine aprile si concluderà il secondo processo.

Più informazioni su

(red.) Nella giornata di mercoledì 21 febbraio al tribunale di Brescia si è concluso con l’assoluzione il rito abbreviato nei confronti dei due sacerdoti che erano finiti alla sbarra con l’accusa di omessa manutenzione e omicidio colposo per il crollo della croce di Job a Cevo, nel bresciano. Per “non aver commesso il fatto”, quindi, don Santo Chiapparini e monsignor Ivo Panteghini sono tornati in libertà.

Secondo la Corte, nel momento in cui hanno fatto parte del consiglio di amministrazione dell’associazione “Croce del Papa” dal 2004 al 2009 avrebbero fatto tutto ciò che era nelle loro competenze. Della stessa vicenda era stato assolto anche l’ex sindaco Mauro Bazzana. Si concluderà alla fine di aprile, invece, il dibattimento a carico di Marco Maffessoli, Elsa Belotti, Bortolino Balotti, don Filippo Stefani e Renato Zanoni per il secondo filone dell’inchiesta legata al tragico fatto del 2014 quando il giovane Marco Gusmini venne travolto dalla croce.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.