Parolini: “Sviluppo economico, a Brescia 180 mln”

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    (red.) “180 milioni di euro di incentivi e contributi erogati, 400 milioni di investimenti sostenuti e quasi tremila i soggetti beneficiari delle iniziative che abbiamo messo in campo in favore del commercio, del turismo, per il sostegno dell’impresa, del sistema fieristico e lo sviluppo dell’attrattività”. Mauro Parolini, assessore regionale uscente allo Sviluppo economico e candidato alle prossime elezioni nella lista di Noi con l’Italia a sostengo di Attilio Fontana, ha tracciato stamane un bilancio di fine mandato sulla provincia di Brescia dopo le dichiarazioni del Sindaco Emilio Del Bono sul rapporto con Regione Lombardia.

    L’ATTENZIONE SU BRESCIA. “Brescia è la provincia che ha beneficiato maggiormente di queste misure rispetto a tutte le altre, altro che disattenzione. Sono numeri importanti – ha sottolineato Parolini in una nota – che descrivono il lavoro svolto durante una legislatura contraddistinta da grandi momenti come l’Expo e il Floating Piers, dall’inizio del percorso per l’autonomia che porterà anche nuovi benefici economici e da una situazione economica che inizia a dare segnali di ripresa incoraggianti. Numeri che segnano anche la strada da cui ripartire per consolidare l’uscita dalla crisi e creare opportunità di lavoro e di sviluppo armonico in una provincia così importante come quella di Brescia”.

    I RISULTATI PER LA PROVINCIA. Parolini ha poi ricordato “i successi ottenuti nella promozione turistica della città e di tutte le aree turistiche in provincia, la crescita degli arrivi di quasi il 20% in tre anni e il superamento dei 10 milioni presenze ottenuti grazie al dinamismo degli operatori e delle istituzioni locali e agli effetti positivi della nuova legge sul turismo approvata dalla Regione. Le misure sulla sicurezza per i commercianti, quelli per gli ambulanti in città, quelle per la sburocratizzazione e la digitalizzazione, l’ammodernamento di negozi e alberghi, quelle per la montagna, lo sblocco dei fondi per il raddoppio delle gallerie di Gargnano e per la realizzazione del depuratore sul Garda, così come il grande sogno di completare l’anello ciclabile attorno al lago di Garda che sta finalmente diventando realtà”.

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