Lettere al direttore

Unibs: un rettore non dovrebbe fare campagna elettorale

Più informazioni su

    Un Rettore in carica non dovrebbe mai lasciarsi coinvolgere in campagna elettorale per il rispetto che deve a tutte le sensibilità politiche presenti in Ateneo, e per ribadire la neutralità delle Istituzioni (come l’Università) rispetto alle elezioni. I Servitori dello Stato non hanno colore politico e se lo hanno (in quanto cittadini) non lo ostentano in campagna elettorale.

    Il Codice Etico dell’Ateneo e quello di Comportamento non si applicano, evidentemente, al Prof. Maurizio Tira, Rettore dell’Università degli Studi di Brescia. Non valgono, quindi nulla? Poco più che carta straccia?

    Ma pure la Costituzione – che al suo art. 54 prevede che “I cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina ed onore” – pare non trovi applicazione alcuna, con buona pace per il buon senso e per  le pregresse dichiarazioni (“smentisco di essere un candidato rettore del PD”).

    Ora attendiamo fiduciosi le smentite, le giustificazioni (sono stato invitato…) o quant’altro. Stupisce che la Comunità universitaria, sempre così attenta e sensibile, i sindacati, che chiamano tutti alla mobilitazione generale, e gli studenti non facciano sentire la loro voce protestando per questa scelta che danneggia la libertà della ricerca e l’autonomia dell’Università. 

     
     
     
    Con viva cordialità, Saverio Regasto

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.