Droga e abusa amici della figlia, 47enne a processo

Martedì è partito il procedimento nei confronti dell'uomo che si trova ai domiciliari. Avrebbe fatto bere alcol e dato spinelli per praticare violenze.

Più informazioni su

(red.) Nella giornata di martedì 6 febbraio al tribunale di Brescia si è aperto un processo nei confronti di un 47enne residente a Lograto, nel bresciano. L’uomo è accusato di aver fatto bere alcolici e dato spinelli ad alcuni amici minorenni della figlia nella propria abitazione, per poi abusarne, toccando le sue vittime nelle parti intime. Per questa pesante accusa, nell’ambito di un’inchiesta del pubblico ministero Ambrogio Cassiani, l’uomo venne arrestato e attualmente si trova ai domiciliari. Divorziato, ma con i figli a lui affidati, è alla sbarra per rispondere dei vari capi di imputazione, compresi presunti maltrattamenti sulla figlia.

Tra le presunte vittime ci sono tre 14enni e un 16enne che spesso venivano invitati dall’amica nella casa del padre e qui sarebbero scattati gli abusi. Tutti confermati da loro stessi e da altri testimoni dell’accusa che martedì hanno parlato di fronte al giudice Maria Chiara Minazzato. Nello stesso procedimento l’uomo, per quanto riguarda i maltrattamenti sulla figlia minorenne che sarà sentita, è accusato di averla colpita a bastonate sul volto, le braccia e le gambe e di averla obbligata ad acquistare cocaina per proprio conto. Il processo è stato aggiornato al 25 settembre quando saranno sentiti altri testimoni dell’accusa, ma anche della difesa.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.