Got Valcamonica: quasi raggiunti i cento soci

L'associazione indipendente che si occupa di sviluppo turistico prepara un piano ambizioso per diventare la prima meta italiana per gli amanti della bicicletta.

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    (red.) Nuovi soci, una partnership strategica per lo sviluppo turistico e un progetto concreto di sviluppo dedicato agli amanti della bicicletta. 
    Il Gruppo Operatori Turistico di Vallecamonica (Got), nel 2018, vuole assumere un ruolo di primo piano nella valorizzazione turistica in Valle Camonica. Sotto la nuova guida di Silvia Schiavini l’associazione con sede a Boario, costituita da operatori del territorio, ha siglato un’alleanza con Iseo Holiday per la creazione di pacchetti integrati tra il lago e la Valle. Ma non solo. Nei mesi scorsi la realtà camuna ha stretto un accordo anche con l’European Parkinson Therapy Centre e l’operatore turistico inglese EuTravel ltd, per il progetto Italy Bike resort. L’idea è quella di trasformare la Valle in una Mecca del turismo in bici. Al progetto lavorano anche una serie di ex-ciclisti professionisti italiani e stranieri, e l’obiettivo è quello di riuscire a fornire tutto quello che serve per il turismo in bici, dalle guide professionali alle attrezzature, passando per il supporto tecnico anche grazie alla realizzazione di campi per ciclisti e triathlon.
    Gotcon il benestare della famiglia Pantanista ultimando i piani per posizionare una statua alta 4 metri di Marco Pantani a Montecampione. 

    A febbraio i soci sono già poco meno di un centinaio, e nei prossimi giorni sono in programma una serie di incontri per definire pacchetti di vendita e coordinare la presenza in alcune fiere internazionali, dove Got si è già iscritta. A breve, inoltre, verrà attivato anche il sito internet Gotovallecamonica.it, per dare un maggiore supporto agli associati, e per promuovere incontri e attività turistiche. 
    La Vallecamonica è un posto unico“, ha commentato Silvia Schiavini, “dobbiamo solo essere in grado di comunicarlo. Bisogna muoversi sulle cose concrete andando a fiere internazionali e promuovendo le nostre attività anche a livello locale e regionale. L’offerta sulla quale possiamo contare, del resto, è imbattibile”.

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