Secessionisti, una condanna arrivata da Brescia

2 anni per Michele Cattaneo che avrebbe costruito il cannoncino del tanko con cui invadere piazza San Marco a Venezia. Altri saranno a processo a Rovigo.

Più informazioni su

(red.) Venerdì 2 febbraio dal tribunale di Brescia è arrivata una condanna a 2 anni, senza condizionale, nei confronti di Michele Cattaneo. L’imputato sarebbe l’autore del piccolo cannone montato sul tanko con il quale i “secessionisti” lombardo veneti avrebbero voluto occupare piazza San Marco a Venezia. L’inchiesta era partita dalla procura di Brescia, ma ora l’intero fascicolo è passato per competenza a Rovigo, visto che il rudimentale carro armato era stato costruito in provincia di Padova.

Dal punto di vista di Brescia, quella di venerdì è stata quindi l’ultima udienza che si è conclusa con la condanna di Cattaneo – aveva scelto il rito abbreviato – per associazione sovversiva. Ma per il bresciano non è l’unica grana giudiziaria, perché a Rovigo dovrà rispondere proprio per la presunta costruzione del cannoncino. Così come altri 47 imputati che saranno a dibattimento – di cui alcuni che erano stati fermati con delle ordinanze da Brescia, ma poi revocate per incompetenza territoriale – per l’accusa di associazione sovversiva, fabbricazione e detenzione di armi da guerra.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.