Gambara, operaia 54enne muore investita da auto

Daniela Ferrari è stata travolta da una vettura giovedì prima delle 18 in via IV Novembre, al Corvione. Sta tornando a casa dopo una giornata di lavoro.

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(red.) E’ avvenuta una tragedia stradale nel tardo pomeriggio di giovedì 1 febbraio a Gambara, nel bresciano. Quando mancavano pochi minuti alle 18, una donna di 54 anni, Daniela Ferrari, è stata investita mortalmente da un’auto in via IV Novembre. Un urto talmente violento, quello con un’auto condotta da una ragazza residente in paese, che ha fatto sbalzare la vittima sull’asfalto e far volare le sue scarpe in aria. E’ accaduto al Corvione, una strada diritta e lunga alcuni chilometri che porta da piazza San Salvatore verso l’innesto con la provinciale 24.

Il dramma ha spinto la vettura a fermarsi subito, mentre dal posto è partita una chiamata al 112, numero unico di emergenza, facendo arrivare un’ambulanza della Croce Rossa di Ghedi insieme alle automediche da Manerbio e Cremona. Per i rilievi del caso sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Stradale di Desenzano e i carabinieri di Isorella. Per quanto riguarda i soccorsi, ormai per Daniela non c’era più nulla da fare, è morta sul colpo. La sua salma è rimasta per diverso tempo sull’asfalto, poi coperta con un telo per consentire le prime operazioni di rilievo e in attesa dell’arrivo di un’agenzia funebre che recuperasse i resti per ricomporli in ospedale.

Le cause dell’investimento sono ancora tutte da valutare, tenendo conto che a quell’ora la visibilità era buona e la strada illuminata dai lampioni. La vittima, come ogni sera, era uscita dall’azienda Boglioli dove lavorava come operaia, per poi salire sull’auto di una collega e fermarsi in piazza San Salvatore. Da qui avrebbe proseguito a piedi fino a via per Remedello, a poche centinaia di metri di distanza, dove c’è la sua abitazione. Non è chiaro se durante questo tragitto, la stessa 54enne o la donna al volante abbiano avuto una distrazione. Sul luogo si sono poi precipitati diversi residenti del quartiere e che conoscevano bene Daniela, oltre alla figlia 28enne della vittima disperata nel riconoscere la madre distesa a terra priva di vita.

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