Rezzato, due vittime di Rc Auto false in internet

Fermati dalla Polizia locale in controlli, un'autista e un camionista hanno mostrato il contratto. Ma erano fasulli e le compagnie inesistenti. E' truffa.

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(red.) Nei giorni precedenti a mercoledì 24 gennaio gli agenti della Polizia locale di Rezzato, nel bresciano, impegnati in alcuni e consueti posti di blocco attrezzati con i rilevatori di targhe, si sono imbattuti in due mezzi che risultavano privi di assicurazione. Si tratta di una donna pavese, di Vigevano, alla guida di un’auto e di un camionista veronese. Ma stavolta non è colpa del tentativo di essere furbi da parte dei due conducenti. Di questo ne dà notizia il Giornale di Brescia.

Entrambi e in due distinti casi a poca distanza l’uno dall’altro, i macchinari della municipale hanno registrato che le targhe dei due veicoli portavano a mezzi non assicurati. Di conseguenza, li hanno fermati. Ma la donna e l’autotrasportatore hanno confermato di aver sottoscritto il contratto, tanto da presentarlo alle forze dell’ordine. Tuttavia, è stato accertato che per le due compagnie non risultava alcuna posizione sottoscritta nella banca dati nazionale. In seguito, sono state allertate le sedi di Genova e Firenze per verificare le due stesse agenzie.

Così è scoperto che i due contratti di assicurazione stipulati dai malcapitati erano fasulli perché le stesse compagnie risultavano inesistenti, perfino i contatti riportati sui documenti. Le due vittime hanno rivelato agli agenti di aver trovato quelle offerte su internet – 250 euro per sei mesi dalla donna e 900 al mese per lo stesso periodo dal camionista – ricevendo poi via mail il contratto. Ma si è trattata di una truffa. Quindi, è partita la denuncia con le indagini del caso, mentre i due malcapitati dovranno sottoscrivere nuovi e corretti contratti di assicurazione.

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