Violi a Gori: “Lombardia non è programma della De Filippi”
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(red.) “Gori è ancora a fare le esterne come fosse in un programma della De Filippi, prima con Lombardia progressista e poi con la Lorenzin. E’ tutto e il contrario di tutto, ripudiato a sinistra, un giorno è erede di Berlusconi e il giorno dopo di Formigoni.
E’ in evidente difficoltà. È sicuro di perdere e attacca tutti a testa bassa, tranne il suo mentore Silvio ed il socio Dell’Utri. Lo invitiamo a moderare i toni e a rilassarsi, fare terrorismo contro il M5S non paga”.
Così Dario Violi, candidato Presidente per la Lombardia del M5S.
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