Brescia, 125 writers denunciati in cinque anni

Operazioni della Polizia locale per fermare chi imbratta muri e pareti. Nelle ultime due fasi, bloccate cinque persone in sei mesi. Il bilancio completo.

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(red.) Prosegue l’attività della Polizia locale di Brescia di contrasto al fenomeno dei writers. Negli ultimi sei mesi cinque persone sono state denunciate all’autorità giudiziaria in due diverse operazioni. Nel mese di giugno 2017 una squadra del nucleo operativo territoriale della Polizia Locale di Brescia ha notato alcune scritte (“Otc”, “Otc crew”, “Same”, “Artik”, “Leste” e “Sound”) concentrate prevalentemente in centro storico. Nella notte tra il 2 e il 3 agosto, inoltre, sono comparsi numerosi nuovi imbrattamenti con le stesse tag in corso Mameli e in corso Garibaldi. Gli agenti hanno acquisito le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza comunali grazie alle quali sono risaliti all’identità di tre persone: due 21enni di Brescia, che utilizzavano gli pseudonimi “Artik” e “Same”, e un 20enne residente in provincia che impiegava il nome fittizio “Leste”.

Dopo aver sondato gli ambienti scolastici cittadini, gli uomini della Polizia locale hanno perquisito, nel mese di settembre 2017, le abitazioni dei tre giovani. All’interno delle loro case è stato trovato materiale riconducibile alla crew “Otc”, acronimo di “On The Crime”, attiva da tempo e tenuta sotto controllo dal nucleo di polizia giudiziaria. Inizialmente il gruppo aveva imbrattato alcune fabbriche abbandonate ma poi, dal mese di giugno 2017, aveva alzato il tiro, prendendo di mira alcuni edifici del centro. I tre ragazzi sono stati quindi denunciati. Un nuovo intervento è avvenuto sabato 13 gennaio quando una pattuglia del nucleo operativo territoriale ha tenuto sotto controllo la zona della pista ciclabile lungo il fiume Mella e del ponte ferroviario dell’alta velocità, nei pressi di via Orzinuovi, dove era stata segnalata la presenza di alcuni writers.

Gli agenti hanno sorpreso due ragazzi, un 22enne e una 21enne, a imbrattare con bombolette spray la parete est del cavalcavia ferroviario. Gli uomini della Polizia locale li hanno identificati e hanno constatato che i due avevano già pitturato buona parte del muro con uno sfondo nero sul quale stavano scrivendo a caratteri cubitali le proprie tag “sushi” e “milove”. I ragazzi, che al momento del fermo erano sporchi di pittura, erano ben equipaggiati. In loro possesso sono state trovate 29 bombolette di diversi colori, due contenitori di colorante universale, due paia di guanti, due rulli, un barattolo di vernice traspirante e un treppiede.

Nello zaino di uno dei giovani, inoltre, è stata trovata una bozza su cartoncino del graffito che stavano realizzando e un’agenda, all’interno della quale era stato riprodotto uno schizzo del medesimo disegno. I ragazzi dovranno rispondere degli imbrattamenti e dei danni arrecati. Negli ultimi cinque anni la Polizia Locale di Brescia ha denunciato 125 writers abusivi (58 maggiorenni e 67 minorenni). Negli ultimi due anni, grazie alla collaborazione con il tribunale dei Minori di Brescia, 14 ragazzi hanno potuto godere della mediazione penale e hanno quindi svolto lavori socialmente utili pulendo muri, cartelli e segnaletica e prestando servizio negli infopoint del Comune.

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