Regione investe sul comprensorio Aprica-Corteno

Ok a un un protocollo di studio per supportare la tematica dell'innevamento e l'adesione all'Accordo di programma per la realizzazione del 'Centro servizi Baradello'.

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    (red.) “Con questi provvedimenti Regione Lombardia dimostra grande attenzione allo sviluppo del comprensorio sciistico di ‘Aprica-Corteno’, a cavallo tra le provincia di Brescia e di Sondrio“. A dichiararlo è Ugo Parolosottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia con delega alle Politiche per la montagna, commentando l’approvazione, durante la seduta di Giunta odierna, di due importanti atti a favore dei due Comuni: un protocollo di studio per supportare la tematica dell’innevamento e l’adesione all’Accordo di programma finalizzato alla realizzazione del ‘Centro servizi Baradello’ nel Comune di Corteno Golgi (Brescia).

    SVILUPPO ECONOMICO DEL COMPRENSORIO. “Oggi – spiega Parolo – sono state approvate due deliberazioni che interessano i territori di Aprica (Sondrio) e di Corteno Golgi (Brescia): la prima riguarda il supporto di Regione Lombardia alla realizzazione di uno studio di fattibilità con l’obiettivo di risolvere il problema dell’innevamento sulle piste da sci, avviando una fase di studio per verificare le modalità più opportune per la risoluzione della criticità e prospettando uno scenario di sviluppo in attuazione della legge regionale 40/2017, recentemente approvata, sugli impianti di risalita, definendo azioni integrate di sostegno per il comprensorio sciistico”.

    SUPPORTO AGLI INVESTIMENTI DEL TERRITORIO. “La seconda deliberazione – prosegue Parolo – è relativa all’adesione alla proposta di Accordo di programma promosso dal Comune di Corteno Golgi (Brescia) per la realizzazione di un Centro servizi presso il Baradello, a supporto allo sviluppo turistico ed economico del comprensorio Aprica-Corteno, attraverso una compartecipazione della Regione Lombardia di circa 850.000 euro”. 

    SOSTEGNO AGLI ENTI LOCALI. “Regione Lombardia – conclude il sottosegretario – anche grazie alla nuova legge sugli impianti di risalita, intende dimostrare grande attenzione ai territori montani, cercando di supportare gli enti locali sia nella fase di pianificazione e di studio che nella fase di realizzazione degli investimenti necessari al rilancio delle località turistiche”.

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