Brescia, iniziata operazione verso mostra Tiziano

(red.) Il partner Civita ha firmato il contratto e quindi a Brescia, dove lunedì 15 gennaio è stata presentata alla stampa, è iniziata ufficialmente l’operazione verso la mostra “Tiziano e la pittura del cinquecento tra Brescia e Venezia” che si aprirà il 21 marzo. Un’esposizione con cui la città all’ombra della Loggia punta a far arrivare turisti e appassionati d’arte da tutta Italia e dal mondo. Saranno esposte cinquanta opere dell’artista del periodo in cui sono vissuti i bresciani Savoldo, Romanino e Moretto.

Per la mostra ci sarà un biglietto unico e ridotto con cui visitare l’esposizione su Tiziano, la riapertura della Pinacoteca e il museo diocesano. Dal punto di vista del percorso, gli architetti Tortelli e Frassoni realizzeranno la traccia, mentre Silvana Editore curerà il catalogo. Ci sarà anche una gara della Fondazione Brescia Musei per trasportare i turisti dai musei e da collezioni private. Di certo i tempi per l’organizzazione sono stretti, mentre resta ancora la critica sul fatto che il Polittico di Averoldi non sarà prestato al museo di Santa Giulia. E questo fa dire che la mostra sarà diffusa, oltre che nel museo, anche alla Chiesa di San Nazaro e Celso, per esempio, ma anche al resto della provincia di Brescia dove sono allestite pale e quadri di Tiziano.

Dell’esposizione faranno parte anche opere provenienti da musei esteri e dalle collezioni bresciane private e mai viste prima in Italia. Perché aprire proprio il 21 marzo? Perché in quegli stessi giorni sarà inaugurata anche la riapertura della Pinacoteca Tosio Martinengo dopo i lavori di restauro e la mostra su Raffaello alla galleria Carrara di Bergamo. Tanto che ci sarà anche un biglietto unico per visitare Tiziano a Brescia e Raffaello nel paese orobico. L’esposizione bresciana resterà aperta fino all’1 luglio. Tutte le informazioni su bresciamusei.com.