Incendio Sil Lumezzane, è stato un vero inferno

Operazioni di spegnimento andate avanti fino all'alba. Danni molto ingenti a capannone della Saleri e coinvolte due aziende vicine. Non ci sarebbero feriti.

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(red.) Sono proseguite fino all’alba di venerdì 12 gennaio le operazioni di spegnimento dell’immenso incendio che giovedì sera, intorno alle 19, ha coinvolto la Sil-Industrie Saleri Italo di Lumezzane, nel bresciano. Il rogo ha interessato un capannone dell’azienda in via Ruca dove si trovano, distribuiti su più piani, vari macchinari per l’imballaggio oltre al magazzino. Le fiamme sarebbero scaturite proprio dal deposito, dove c’erano imballaggi di cartone e anche materie plastiche. In quel momento erano impegnati al lavoro diversi addetti del secondo turno e sarebbe stata una dipendente a scoprire il divampare delle fiamme nel reparto spedizioni dello stesso magazzino.

Tutti gli operai sono riusciti a mettersi in salvo in modo ordinato e pare che un uomo sia rimasto intossicato, ma non sarebbe grave. Nell’incendio, che ha devastato il capannone della Sil, sarebbero state danneggiate anche diverse auto degli stessi dipendenti parcheggiate sul tetto della fabbrica. Nel rogo sono rimaste coinvolte anche due aziende vicine, di cui la Framon che si occupa di produrre elementi per l’illuminazione. Circa venti squadre dei vigili del fuoco, provenienti da tutta la provincia, sono state impegnate nello spegnimento e guidate dal comandante provinciale Agatino Carrolo.

Tra i mezzi di soccorso e forze dell’ordine sono intervenuti anche la Protezione civile, le ambulanze e i carabinieri. Le cause restano tutte da decifrare e i danni sarebbero molto ingenti. Sul posto si sono riversati molti cittadini sconcertati per quanto stava accadendo, mentre i titolari della Sil – che conta più di 400 addetti e si occupa di automotive, pompe e sistemi di raffreddamento per auto – sono rimasti inermi di fronte al vasto rogo che ha provocato anche una densa nube di fumo. Nella giornata di venerdì, al termine dello spegnimento, si procederà con la bonifica e si valuteranno tutti gli elementi, dalle cause ai danni provocati e guardando anche ai lavoratori che forzatamente dovranno vedere la propria posizione.

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