Maroni fa un passo indietro: ‘Non mi ricandido’

Il governatore regionale ha deciso di non partecipare come candidato presidente alle elezioni del 3 marzo. "Scelta presa in autonomia. Salvini e Berlusconi lo sanno".

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    (red.) Clamorosa decisione quella comunicata nella giornata di lunedì 8 gennaio da Roberto Maroni. Il governatore lombardo ha, infatti, comunicato che non si candiderà alle prossime elezioni regionali del 4 marzo. 
    “Confermo che non mi ricandiderò”, ha detto Maroni. “E’ una decisione che ho preso in piena autonomia, una scelta personale, che ho condiviso con Salvini e Berlusconi tempo fa. Non andrò in pensione”, ha spiegato, “ma sono naturalmente a disposizione per il futuro. Conosco la responsabilità di governo e ho una sola preoccupazione: che la possano assumere persone come Di Maio, che è una Raggi al cubo. Se va al governo lui, l’Italia rischia di diventare spelacchio”. 

    Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, Maroni ha indicato nell’ex sindaco di Varese, il leghista Attilio Fontana, il candidato a succedergli nella corsa per Palazzo Pirelli.

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