Depuratore del Garda: da Roma fondi per 100 mln

E' stata sottoscritta mercoledì 20 dicembre dal ministero dell'Ambiente, che erogherà il fondo, e dalle autorità d'ambito di Brescia e di Verona, che lo investiranno.

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    (red.) Oggi, mercoledì 20 dicembre, alle ore 16, nelle sale del Ministero dell’Ambiente, è stata sottoscritta la convenzione operativa per l’erogazione del contributo ministeriale di 100 milioni di euro a sostegno dei lavori di ristrutturazione del sistema di collettamento del lago di Garda. Hanno sottoscritto il documento, oltre Gaia Checcucci, Direttore per la salvaguardia del Territorio e delle Acque del MATTM, Marco Puiatti dirigente Direzione Difesa del Suolo della Regione Veneto; Mario Nova, Direttore Generale Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile della Regione Lombardia; il Presidente del Consiglio di Bacino dell’ATO Veronese Mauro Martelli e la Presidente dell’Ufficio d’Ambito di Brescia Daniela Gerardini.

    Daniela Gerardini, presidente dell’Ufficio d’Ambito di Brescia: “Non posso che unirmi alla soddisfazione del presidente del Consiglio di Bacino Veronese Mauro Martelli: questo è da sempre un obiettivo importantissimo, raggiunto per l’intero bacino del lago di Garda. Basilare è stata la collaborazione di questi due territori, quello bresciano e quello veronese. Un lavoro di sinergia, che si è creata grazie a questo progetto necessario per il lago, e che permetterà di realizzare un’opera che sarà a pieno beneficio non solo della popolazione residente, ma anche di tutti coloro che amano e apprezzano il nostro grande e bellissimo lago. Adesso per noi, in qualità di Uffici d’Ambito, già con i primi giorni del 2018 inizierà l’altra parte di lavoro, altrettanto importante, che è la concretizzazione di questo progetto”.

    Mauro Martelli, presidente dell’Ato Veronese: “È una grande soddisfazione che il lavoro di tutti sia andato a buon fine con la sottoscrizione di questo accordo. Purtroppo questo momento di felicità è dimezzato, inficiato dal cordoglio per la perdita di Alberto Tomei, presidente di Azienda Gardesana Servizi, il quale in tutti questi anni è stato il vero motore culturale e ha fatto sì che le problematiche del collettore del Lago di Garda siano diventate una priorità politica che oggi ha avuto il suo epilogo con lo stanziamento dei 100 milioni di euro”.

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