Mutuo metrobus-Cdp, respinto emendamento

Niente da fare per l'atto chiesto da Sorial (M5S) nella legge di Bilancio e rinegoziare contratto. "Brescia poteva risparmiare fino a 3,5 milioni l'anno".

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    (red.) Con un suo emendamento alla legge di Bilancio in discussione nell’omonima commissione alla Camera dei Deputati, il bresciano Giorgio Sorial (M5S) aveva chiesto di permettere agli enti locali di rinegoziare i mutui in corso con Cassa depositi e prestiti. Ma è stato respinto. Questa iniziativa, l’ultima della legislatura, avrebbe consentito a Brescia Infrastrutture di risparmiare fino a 3,5 milioni di euro all’anno – come dice Sorial – rispetto ai 7,7 milioni che ogni dodici mesi sta dando proprio a Cdp per il mutuo sulla metropolitana.

    Quindi dalla Loggia, tramite la controllata, usciranno 105 milioni di euro in tutto fino al 2045 e compresi gli interessi, ritenuti alti, del 5,33%. Il deputato bresciano pentastellato è critico sulla decisione della commissione di respingere l’emendamento e si chiede che fine abbiano fatto i colleghi bresciani degli altri partiti chiamati a votare il provvedimento.

    Ha anche denunciato il fatto che si tratta della seconda volta che l’atto viene respinto all’interno di una legge di Bilancio. Secondo Sorial, l’atto avrebbe consentito, per esempio a Brescia come agli altri Comuni italiani, di cambiare le condizioni dei mutui in essere con l’ente pubblico per non vendere gli asset strategici e avere risorse disponibili da destinare sui territori.

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