Morto investito a Esine, denunciato un “pirata“

Un bosniaco è finito nei guai per omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga. Sarebbe stato lui a travolgere il 65enne Giovanni Battista Fontana.

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(red.) Ci sono importanti sviluppi nel tragico investimento stradale avvenuto giovedì 14 dicembre poco prima della mezzanotte a Esine, nel bresciano. Intanto è stato appurato che la vittima è Giovanni Battista Fontana, 65 anni, residente ad Artogne, sempre in Valcamonica. La seconda notizia riguarda una denuncia per omicidio stradale a carico di un cittadino bosniaco che non si sarebbe nemmeno fermato e che sarebbe l’autore dell’incidente.

La vittima, poi deceduta in ospedale, era stata trovata in condizioni disperate in via Alessandro Manzoni, nel tratto compreso tra una rotonda verso l’ospedale di Esine e il ponte sull’Oglio. Nessuno aveva assistito allo scontro, vista l’ora tarda, ma qualcuno che ha notato il 65enne a terra aveva allertato i soccorsi, poi dimostrati inutili.

Quando è stato accertato che fosse stato investito, i carabinieri di Breno a capo delle indagini hanno acquisito nel corso della notte le immagini riprese dalle telecamere presenti sul posto. Così hanno individuato l’auto che aveva provocato l’incidente. All’alba hanno raggiunto l’abitazione del “pirata” accusato di omicidio stradale, omissione di soccorso e fuga dopo l’incidente.

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