Rapine in villa tra Montichiari e la Francia, arrestato

(red.) Brescia, poi in Francia, in Spagna e ancora nel Paese transalpino dove è stato arrestato. A finire nei guai e in manette è un 35enne albanese dal curriculum criminale piuttosto esteso. La sua lunga vicenda parte da Montichiari, nel bresciano, dove l’uomo ha la residenza. Per una serie di furti compiuti tra le abitazioni, e non solo, del paese così come nel resto della provincia, soprattutto nella bassa, era già stato arrestato una volta. Per lui erano scattati i domiciliari che aveva infranto rifugiandosi in un posto non lontano dall’abitazione. Qui, infatti, i carabinieri lo avevano scovato e riportato alla detenzione casalinga.

Ma l’albanese, come scrive Bresciaoggi, nella primavera del 2017 aveva voluto fare un salto ancora più grosso dotandosi di documenti falsi, formando una banda di connazionali e raggiungendo la Francia. Ma approdando poi anche in Spagna dove è stato per un breve periodo. In Italia risultava latitante mentre nel Paese aldilà delle Alpi l’uomo con il suo gruppo criminale compiva rapine in case degli imprenditori tra Bordeaux, Montpellier e la Provenza. E l’ultimo episodio gli è andato male. Infatti, nei giorni precedenti a mercoledì 13 dicembre il 35enne, dopo l’ennesimo blitz ai danni di una casa portando via gioielli e preziosi a Bordeaux, è stato inseguito dalla Gendarmerie francese e catturato, per poi finire in carcere.

All’operazione con la polizia transalpina hanno collaborato i carabinieri di Montichiari e Desenzano con le forze dell’ordine spagnole. Ora l’albanese è in attesa di sapere quale pena dovrà scontare dietro le sbarre, in aggiunta al mese che doveva concludere in Italia. Perché fuggire da Brescia nonostante gli mancassero solo 30 giorni di pena? Probabilmente temeva che le indagini portassero ad imputare a lui altre rapine nel bresciano e che avrebbero alimentato il quadro indiziario nei suoi confronti.