Carcere Brescia, detenuto si arrampica garitta

Lunedì uno straniero ha usato lenzuola per raggiungere la postazione di Canton Mombello. E' dovuto intervenire poliziotto. Sinappe: "Sempre più critici".

(red.) Nel pomeriggio di lunedì 11 dicembre, durante i passeggi nel cortile della sezione Nord del carcere di Canton Mombello, a Brescia, un detenuto straniero si è arrampicato sul tetto della garitta usando lenzuola arrotolate e un ferretto piegato a uncino. L’uomo voleva protestare, ma non si capisce per quale motivo. Quindi, un agente della Polizia penitenziaria in servizio ha attivato l’allarme e si sono mossi altri operatori con un’attività di mediazione e comunicazione. Alla fine, dopo due ore, è stato ripristinato l’ordine e la sicurezza.

Di tutto questo ne dà notizia il sindacato nazionale degli agenti di polizia penitenziaria (Sinappe). “Situazioni sempre più critiche nelle carceri italiane – afferma il coordinatore Antonio Fellone – dove ogni giorno si registrano esponenziali eventi critici, che purtroppo la Polizia Penitenziaria è chiamata a gestire con scarse risorse, strumenti e mezzi, senza però mai tralasciare la contraddistinta umanità. Il Sinappe esprime, ai colleghi bresciani, compiacimento e gratitudine per la zelante professionalità e il lapalissiano senso di responsabilità, nonostante le condizioni microclimatiche avverse e le precarietà che già da tempo affliggono l’istituto Nerio Fischione”.

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