Lettere al direttore

Fattore di Pressione: stupore per le scelte di Aib

Più informazioni su

Apprendiamo con stupore il ricorso al TAR da parte dell’AIB contro la Legge regionale sul Fattore di Pressione, istituito dalla Regione Lombardia per limitare la proliferazione di discariche su quei territori ormai martoriati da decenni e dove le persone subiscono gravi penalità sulla qualità della loro vita. Oltre al nostro quartiere di Buffalora in Brescia, in cui lottiamo per liberarci dalle mega discariche e molestie olfattive di bitumifici e impianti di trattamento rifiuti, ricordiamo anche il caso eclatante di Montichiari-Vighizzolo. Ma ricordiamo anche Rezzato, Castenedolo, Castrezzato, Calcinato, Castenedolo, Ghedi, Bedizzole e Mazzano che con questa legge regionale potrebbero risparmiarsi qualche impianto.

Per noi il Fattore di Pressione è da migliorare in senso protettivo verso la popolazione, per l’AIB è da estirpare alla radice. Dopo le iniziative positive sull’aria degli anni scorsi, non si capisce questo cambio di rotta. Se le nostre siderurgie possono essere considerate macchine del riciclo incomplete, perché non completarle perfezionando il processo fino a produrre una scoria in grado di essere riciclata? Gli esperimenti fin qui fatti sono stati ostacolati da una legislazione inadeguata, che attualmente non è in grado di accompagnare la transizione, perché non è chiara e non mette a fuoco questo tipo di problema. Ma E’ IL RICICLO IL FUTURO NON LE DISCARICHE! Il FATTORE di PRESSIONE è un grande passo in avanti perché per la prima volta si pone il limite al principio di prossimità, per cui dove c’è una discarica, o una fabbrica se ne può fare un’altra all’infinito perché è motivo preferenziale.

Questo ha creato il DISASTRO di intere aree BRESCIANE che tra industrie, cave e discariche oggi hanno gli inquinanti ai massimi livelli, nel suolo, nell’aria e nell’acqua. Dopo il lavoro fatto per la riduzione delle Diossine e PCB ai camini, dagli industriali bresciani non ci aspettavamo affermassero tramite il loro avvocato, che quella regola non ha senso perchè non è certo che un “diradamento” delle discariche possa portare ad una tutela della salute delle persone. Noi di contro, siamo fortemente convinti (per il solo buon senso) che una loro concentrazione (impianti inclusi) sia CERTAMENTE deleteria per la cittadinanza. 

Comitato Difesa Salute ed Ambiente Brescia

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.