Lettere al direttore

Passirano, quando la burocrazia uccide l’impresa

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    La nostra società sta lanciando la propria attività multimediale, che può consentire lo sviluppo dell’attività tradizionale, in essere dai primi anni 2000 che, come molte attività similari, segna il passo…

    Quindi, accanto alla vecchia società, è stata costituita una nuova società, con la medesima sede sociale, essendo i soci i medesimi. Dopo aver effettuato investimenti consistenti, non riusciamo però a ottenere dalla CCIAA di Brescia la certificazione di inizio attività, perché il Comune di Passirano (Brescia) ci nega di fatto il permesso di dichiarare l’inizio attività, con la motivazione che l’ASL potrebbe a sua volta negarci il permesso, in quanto negli immobili, in cui la nuova società ha solo la propria sede legale, ce solo un… bagno!!!

    Considerando:
    che la nostra società in Via Garibaldi 60 a, Passirano ha solo la sede legale;
    che la nostra attività è solo virtuale;
    che non ha alcun dipendente;
    che per svolgere la propria attività si avvale di aziende e professionisti esterni, aventi sede legale e operativa in varie località italiane ed estere;
    che la vecchia società a quell’indirizzo ha solo tre dipendenti;
    e che, quindi, salvo epidemie di dissenteria, un bagno è più che sufficiente a sopperire le esigenze igenico-sanitarie (seppur impellenti) del personale, non riusciamo a capire per quale ragione dovremmo costruire un secondo bagno, in previsione di eventuali e improbabili future assunzioni, visto che, ribadiamo, oggi in quei di Passirano la nostra attività, e di conseguenza anche le nostre “funzioni corporali” sono solo… virtuali…

    Inoltre, se non erro e se errassi chiedo scusa fin d’ora, la DIRETTIVA 123/2006 CE stabilisce che deve essere previsto almeno un servizio igienico (wc e lavamani) ogni 10 dipendenti, comprensivi del titolare e/o dei soci.

    Quindi, visto che l’attuale rapporto è 1 bagno per 3 dipendenti, non vedo dove possa essere il problema…Direi che mai come in questo caso, la Burocrazia dovrebbe essere “incriminata per tentato omicidio dell’Economia”. Con la speranza che il buon senso possa prevalere sulla burocrazia, auguro a tutti buon lavoro.

    S.G.A. S.r.l.s.
    L’Amministratore Unico
    Franco Marani

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