Siccità, laghi di Garda e Iseo a secco. Idro resiste

Sul Benaco manca mezzo metro di acqua rispetto all'autunno 2016 e il rischio è di non far partire nemmeno i mezzi di navigazione. Preoccupa anche Sebino.

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    (red.) L’allarme che arriva dal lago di Garda è grave e serio. Perché sul Benaco, in particolare nella parte più bassa e lungo la sponda bresciana, manca all’appello mezzo metro di acqua. Ne dà notizia Bresciaoggi. Di fatto è un dato quasi storico, visto che gli attuali solo 50 centimetri sopra lo zero idrotermico non si erano mai visti prima, cioé mezzo metro in meno rispetto allo stesso periodo del 2016.

    Tornando indietro nel tempo, si era arrivati a numeri preoccupanti nel 2007 con 67 centimetri sopra lo zero. Ora gli addetti ai lavori sperano che arrivino mesi di piogge per ristabilire il livello normale. Sarà fondamentale per aiutare l’agricoltura e il turismo, tenendo conto anche dei flussi attuali a 14 metri cubi al secondo in uscita e 9 metri cubi in entrata.

    E la Comunità montana del Garda, interpellata dal quotidiano, fa sapere di essere pronta a non far muovere i mezzi di Navigarda se il livello dell’acqua dovesse ulteriormente calare. Si parla di “situazione preoccupante” anche sul lago d’Iseo, mentre quello d’Idro è l’unico che resiste, con un afflusso e deflusso stabile che rendono il bacino in equilibrio.

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