Turismo, nel bresciano 10 milioni di presenze

Agli Stati Generali a Milano è stato fatto il punto della situazione. Nel 2016 Brescia con il boom: è la seconda provincia in Lombardia dopo il capoluogo.

(red.) Nella giornata di martedì 14 novembre al Pirellone a Milano l’assessore lombardo al Turismo Mauro Parolini ha convocato gli Stati Generali del settore con la presenza di 1.000 operatori e di diverse istituzioni. Tra loro, anche il ministro dei Beni e Attività culturali Dario Franceschini e il popolare imprenditore della gastronomia e giudice di Masterchef Joe Bastianich. E’ stata l’occasione per presentare la nuova campagna di promozione a partire da novembre. Iniziamo dai numeri.

Nel 2016 la Lombardia, con i suoi 16 milioni di arrivi e 38 milioni di presenze, è stata la seconda regione in Italia più visitata dai turisti dopo il Veneto. E il territorio bresciano, tra il centro storico e i laghi, fa la sua parte, tenendo conto che ha raggiunto i 2,6 milioni di arrivi e 10 milioni di presenze, cioé seconda provincia in Lombardia solo dopo Milano. Ma a livello regionale è emerso l’obiettivo di voler crescere ancora e di diventare la prima in Italia per numero di turisti. Per farlo, come sottolinea l’assessore Parolini, è stata creata l’agenzia Explora puntando sul marchio “inLombardia” e sull’intesa tra i diversi operatori.

In più, tra il maggio 2016 e 2017, per l’anno del turismo lombardo, sono stati investiti 60 milioni di euro sulle strutture ricettive e sui percorsi di ciclabili, religione e gastronomia. Il ministro Franceschini ha aggiunto di voler lavorare sul rendere ancora più attrattivi i siti museali meno conosciuti, visto anche il turismo internazionale che sta esplodendo. Magari puntando ancora di più sul mercato cinese da dove possono raggiungere l’Italia e la Lombardia tra shopping, storia, arte e cultura. Un’altra area che si cercherà di raggiungere è quella immensa degli Stati Uniti ed è proprio Bastianich, in sorta di “ambasciatore”, a invitare la Lombardia a fare più promozione.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.