Frank, per arma due assoluzioni e una condanna

E' la vicenda minore del duplice delitto dei coniugi Seramondi avvenuto in agosto del 2015 nella pizzeria di Brescia. Decisi 10 mesi per il condannato

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    (red.) Mercoledì 8 novembre al tribunale di Brescia si è celebrato il dibattimento per il processo di primo grado in una vicenda collegata al duplice omicidio dei coniugi Francesco Seramondi e Giovanna Ferrari, l’11 agosto del 2015 nella pizzeria pasticceria “Da Frank” a Brescia. Tre erano gli imputati a giudizio, di cui due per la ricettazione dell’arma con cui era stato ferito il dipendente del locale Arben Corri prima della strage e per favoreggiamento nell’omicidio e false dichiarazioni al pubblico ministero.

    L’indiano Harjap Singh residente a Cremona e Costantino Defrassu alla sbarra per la ricettazione sono stati assolti, accogliendo quindi la richiesta della pm Caty Bressanelli. 10 mesi di condanna, invece, per Singh Gurinderjeet per il secondo capo d’accusa: per lui il magistrato aveva chiesto 16 mesi. La vicenda del duplice omicidio aveva già portato agli ergastoli nei confronti degli autori.

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