Pm 10 crollano, ma i divieti a Brescia restano

Lunedì le centraline Arpa della provincia hanno segnalato 13 microgrammi per metro cubo, sotto i 50 di allarme. Giovedì riunione sulla revoca delle misure.

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    (red.) Dai 136 microgrammi per metro cubo registrati sabato 21 ottobre al Broletto, a Brescia, si è passati alla media bresciana di 13 nell’arco di due giorni. E’ l’ultimo dato disponibile sulle polveri sottili e relativo alle concentrazioni di lunedì 23 ottobre in tutte le centraline Arpa della provincia. Questo vuol dire che è ampiamente sotto la soglia di allarme dei 50 microgrammi per metro cubo.

    Ma nonostante questo, le misure interdittive alla circolazione dei veicoli fino all’euro 4 diesel dalle 8,30 alle 18,30 e i mezzi commerciali della stessa categoria, dalle 8,30 alle 12,30, andranno avanti fino a giovedì 26. Compreso il divieto di accendere fuochi, usare biomasse e con il riscaldamento che non deve superare i 19 gradi, almeno nei paesi aderenti.

    Proprio giovedì ci sarà il consueto vertice per decidere se revocare le misure a partire da venerdì quando la situazione potrebbe tornare alla normalità. Tutto certamente merito delle precipitazioni e soprattutto del vento che domenica 22, tra il pomeriggio e la sera, hanno dato una spinta al ricambio d’aria.

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