Iseo, incidente in galleria: un morto e quattro feriti

Domenica alle 19,30 Francesco Pietro Corna Pellegrini, 65 anni, ha invaso l'altra corsia nel tunnel Covelo scontrandosi con un furgone e un'altra auto.

(red.) Altro sangue sulle strade della provincia di Brescia. Dopo il tragico incidente che sabato 23 settembre ha coinvolto in moto un 16enne a Castelcovati, un altro drammatico scontro è avvenuto nella prima serata di domenica 24 a Iseo. Il bilancio finale è di una vittima e quattro feriti, con tre mezzi coinvolti, di cui distrutto quello del deceduto e chilometri di code lungo la provinciale 510. A perdere la vita è stato Francesco Pietro Corna Pellegrini, 65enne farmacista residente a Breno, ma operante a Borgo San Giacomo.

Intorno alle 19,30 l’uomo era a bordo e solo sulla propria Opel Astra mentre stava percorrendo la provinciale 510 da Breno in direzione di Borgo per tornare nella casa in affitto in vista della ripresa della settimana lavorativa. A un certo punto, all’interno della galleria Covelo, nei pressi dello svincolo per Iseo, avrebbe avuto un malore oppure una distrazione. In ogni caso, la sua vettura ha iniziato poi a sbandare verso la corsia opposta dove in quel momento stava transitando un furgone condotto da un altro 65enne. L’impatto è stato violento, quanto inevitabile e ha coinvolto anche una Toyota con a bordo tre donne.

Il veicolo di Pellegrini dopo lo scontro è andato distrutto e il conducente è morto sul colpo. Feriti, invece, l’autista del furgone e le tre donne. Subito è scattata l’allerta ai soccorsi facendo arrivare le ambulanze da Iseo, Capriolo, Sale Marasino e Brescia. Presente anche la polizia stradale di Darfo Boario Terme per condurre i rilievi e chiudere la carreggiata rimasta bloccata per diverse ore e con il traffico deviato a Marone. I vigili del fuoco, invece, si sono occupati di estrarre la vittima e i feriti dai mezzi incidentati, poi hanno ripulito la strada dai rottami.

I quattro feriti, non in gravi condizioni, sono stati condotti agli ospedali d’Iseo, Ome e al Civile di Brescia. La strada è tornata percorribile solo dopo le 23. Grande shock a Breno per la vittima 65enne conosciuta da tutti e lavoratore come farmacista in un deposito. La madre dell’uomo aveva fatto l’insegnante, mentre il nonno aveva ricevuto la medaglia al valore militare.

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