Lettere al direttore

Fronte Popolare: contrari all’autonomia della Lombardia

FRONTE POPOLARE  s’impegnerà nella campagna per votare  NO al referendum consultivo indetto dalla Regione Lombardia per il 22 ottobre. Riteniamo sia nostro dovere, come Comunisti, contrastare in modo aperto il processo di disgregazione dell’unità nazionale e della solidarietà tra tutti  i cittadini  italiani, di cui questa consultazione rappresenta un passaggio importante.

Lo schierarsi a favore del SI di tutti i partiti di potere, dal PD al M5S e a Forza Italia, esprime con chiarezza l’unità di fondo entro cui si muovono i partiti padronali, asserviti alle politiche dell’Unione Europea. Chi sogna “macroregioni” fa solo il gioco dei padroni finanziari, che preferiscono comandare ed imporsi su “pseudostaterelli” invece che  sugli stati nazionali.

Oggi la Lombardia tutto e’ fuorche’  locomotiva.  Sanita’, trasporti pubblici, scuole…In ogni campo vediamo scandali, disservizi, liste d’ attesa, problemi che non si risolvono di certo con una presunta maggiore autonomia.  Disgregare l’unità nazionale, al contrario, aumenta le clientele e gli sperperi di denaro pubblico, e fa venir meno l’eguaglianza tra gli  italiani nell’accesso a quei servizi che garantiscono la reale fruibilità dei diritti fondamentali garantiti dalla Costituzione.

Mai come oggi  è necessario sviluppare una forte azione democratica e antifascista: Noi di FRONTE POPOLARE saremo presenti in molte piazze,e  siamo pronti a dare una mano in ogni comune lombardo ad ogni  sincero cittadino   che   vorra’ fare concretamente campagna elettorale, e la cui coscienza gli dira’  che astenersi e’ gia’ un po’ perdere.    Sappiamo che sara’ una campagna elettorale durissima, con pochi mezzi e contro un poteri sempre piu’ forti: per fare un esempio possono attaccare manifesti sui tabelloni di propaganda solo i gruppi consigliari o partiti oggi rappresentati in Regione! Essendo quasi tutti per il SI, oggi in Lombardia se sei per il NO sei messo a tacere…  E’ forse democrazia questa?

Coerenti con la difesa del dettato della Costituzione Repubblicana nella stesura del 1948,con lo stesso spirito con cui abbiamo dato battaglia contro la riforma costituzionale Renzi-Boschi bocciata dal popolo italiano il 4 dicembre, invitiamo a votare NO al referendum  “autonomista” del 22 ottobre, ed indichiamo a tutti coloro che vorranno informarsi  bene sulle posizioni del NO

le pagine: https://frontepopolare.net/  

e su facebook: votiamo no al referendum “autonomista” lombardo     

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