Brescia, controlli di Finanza, carabinieri e Locale
Operazione condivisa giovedì nelle vie della città. Un centro massaggio è stato multato: installate telecamere per controllare l'attività dei dipendenti.
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(red.) Nella giornata di giovedì 21 settembre la Polizia locale, i carabinieri e la Guardia di Finanza di Brescia hanno condotto una serie di controlli condivisi in città. Tra i vari casi, i militari del Nas hanno scoperto telecamere installate in un centro di massaggi in via Lamarmora per controllare a distanza l’attività dei dipendenti. In più, non era presente nemmeno il documento di valutazione dei rischi, obbligatorio per legge. Il titolare è stato quindi denunciato e multato con 8.200 euro.
Stesso esito, ma sanzione ridotta a 2.548 euro, per il gestore di un locale in via Fratelli Ugoni. Qui i carabinieri hanno sequestrato 10 chili di alimenti e contestato la carenza di condizioni igienico sanitarie. Tra gli altri controlli, un commerciante è stato multato con 1.132 euro per non aver indicato i prezzi dei prodotti e non avere l’autorizzazione a occupare il suolo pubblico.
Le Fiamme Gialle, invece, hanno scoperto quattro lavoratori in “nero” in due negozi nella zona della stazione ferroviaria. Altri 106 cittadini sono stati identificati e verificati. Due di loro, un tunisino e un egiziano residenti a Cremona, sono finiti in manette perché in possesso di 34 grammi di hashish. Altri due stranieri sono stati denunciati per reati sull’immigrazione, un senegalese e un nigeriano in arresto per spaccio di droga e un nigeriano denunciato: aveva addosso 28 grammi di marijuana.
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