Villa Carcina e Montichiari, sostanze nei fiumi

Sul Mella è comparsa una schiuma bianca segnalata dal titolare di un'azienda. Il Chiese diventato giallo e con sacchi della spazzatura da Rodengo Saiano.

(red.) Non si placano gli scempi ambientali ai danni dei fiumi bresciani. Gli ultimi episodi in ordine di tempo hanno riguardato un affluente del Mella a Villa Carcina e di nuovo il Chiese a Montichiari. Nel primo caso, la segnalazione al Comune triumplino e all’Arpa è arrivata nel tardo pomeriggio di martedì 19 settembre da parte del titolare di un’azienda lungo il corso del fiume a Cogozzo e dove lo sversamento era più evidente.

Qui è stata notata l’ennesima morìa di pesci a causa di una schiuma bianca presente sul letto del corso d’acqua. I tecnici dell’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente e quelli del Comune hanno prelevato dei campioni di acqua e schiuma per capire quale sostanza abbia provocato l’inquinamento. Le indagini scattate velocemente potrebbero portare presto a trovare i colpevoli.

L’altro episodio, quello sul Chiese, ha visto il fiume diventare giallo all’altezza del ponte di Borgosotto. Non è la prima volta che succede, visto che il corso d’acqua era già stato colpito più volte. In più, su una delle rive sono stati anche trovati dei sacchi della spazzatura provenienti da Rodengo Saiano. La conferma arriva dalla dicitura riportata proprio dai sacchetti.

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