Doping in palestra Desenzano, arrestato titolare

Dopo le condanne dal tribunale di Brescia, la polizia locale di Montichiari ha notificato i domiciliari al proprietario del centro di fitness "Genesis".

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(red.) Nella settimana precedente a mercoledì 20 settembre erano arrivate una condanna e tre patteggiamenti dal tribunale di Brescia nei confronti di un’organizzazione che spacciava sostanze dopanti vietate. Il punto di riferimento era la palestra “Genesis” di Desenzano del Garda, nel bresciano, dove i componenti del gruppo avevano ruoli definiti. C’era chi acquistava i prodotti, chi raccoglieva gli ordini dai clienti del centro di fitness e chi li custodiva in casa.

Tanto che in palestra si rifornivano di doping anche alcuni ciclisti amatoriali. A distanza di quelle sentenze, martedì 19 gli agenti della polizia locale di Montichiari hanno notificato l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari per Maurizio Bettini, proprietario della palestra gardesana. Gli altri tre che hanno patteggiato sono Gianfranco Bozza, Jacopo Beretta e Nicola Ravelli.

L’inchiesta condotta dal sostituto procuratore di Brescia Ambrogio Cassiani era partita dopo che un atleta si era sentito male per aver assunto quelle sostanze, tra cui nandrolone e altri farmaci dopanti. In seguito il giudice Carlo Bianchetti ha emesso la sua sentenza verso i quattro. Infine, tre farmacie della zona sono state segnalate all’Ats perché non chiedevano le ricette mediche alla vendita di prodotti specializzati.

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