Franciacorta, nel 2027 più agricoltura
Sono le previsioni di uno studio presentato lunedì a Erbusco con il Consorzio di tutela. Vigneti biologici, turismo e produzione limitata ma di eccellenza.
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(red.) Più mirata al turismo di qualità e con l’agricoltura che sorpasserà l’industria. Sarà la Franciacorta del 2027 come è emerso nelle previsioni lunedì 18 settembre a Erbusco, nel bresciano, in occasione di un convegno per il 50° della Denominazione con il Consorzio di tutela. Ai lavori erano presenti anche il governatore lombardo Roberto Maroni e il presidente di Eataly Oscar Farinetti.
Al sociologo Domenico De Masi è stato commissionato uno studio per prevedere come sarà il territorio nei dieci anni successivi al 2017. E nel 2027 si parla del Pil franciacortino guidato soprattutto dall’agricoltura e con vigneti al 100% biologici.
Poi una produzione più limitata, ma di eccellenza nell’ambito lombardo e italiano e con un turismo di nicchia che sarà legato a un territorio più valorizzato. Per questo motivo, 22 Comuni della zona hanno aderito a un’intesa puntando sui vini e aziende “green” e con un occhio di riguardo all’estero, soprattutto agli Stati Uniti.
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