Iseo: contro le alghe “prevenzione e tutela”

Si sta delineando il piano per rimuovere i parassiti vegetali che infestano le acque del Basso lago. Intanto anche più poteri all'Autorità di bacino per la pulizia.

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(red.) “Nuovi fondi e l’avvio, grazie agli studi fatti dal territorio, di un progetto di fattibilità per risolvere, concretamente, il problema delle alghe”. Cosi’ l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi, al termine dell’incontro, svoltosi presso la sede dell’Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi d’Iseo Endine e Moro, dedicato alla situazione sulla proliferazione delle alghe nel lago d’Iseo, tenutosi a Sarnico (Bergamo). Oltre all’assessore Terzi erano presenti, fra gli altri, il presidente dell’Autorità di Bacino, Giuseppe M. Tobias Faccanoni, i rappresentanti delle province di Bergamo e Brescia, unitamente ai sindaci dei comuni coinvolti.

ACCORDO CON AUTORITA’ DI BACINO. “A breve – ha sottolineato Terzi – approveremo in Giunta il testo di accordo con l’Autorità di Bacino e le province di Bergamo e Brescia e attiveremo, contemporaneamente, con tutte le parti coinvolte, un tavolo tecnico. Il primo incontro, di fatto, si è svolto proprio oggi, al termine della riunione. L’obiettivo condiviso è quello di tutelare il lago, in particolare con attività di prevenzione, intervenendo, quindi, prima della comparsa delle alghe”.

RISORSE ECONOMICHE. Il testo prevede, dunque, da un lato un doppio stanziamento di 150.000 euro da parte dell’assessorato regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile (50.000 all’anno da 2017 a 2019) e di quello alle Infrastrutture e Mobilità (sul bilancio 2018), e dall’altro la creazione di un gruppo di lavoro tecnico che esamini l’aspetto delle competenze prevedendo, in particolare, la possibilità di aggiungere alle funzioni delle autorità di bacino anche quelle di ‘pulizia’ delle acque da alghe e materiali galleggianti che richiederanno un’eventuale modifica di Leggi regionali.

MANUTENZIONE BATTELLI E SMALTIMENTO ALGHE. “Con i fondi stanziati – ha spiegato Terzi – si potranno realizzare interventi sistematici e strutturali. Daremo inoltre la possibilità all’Autorità di tenere efficienti i battelli dedicati alla rimozione delle alghe”.

CONFRONTO CON IL TERRITORIO. “Il dialogo e l’ascolto del territorio è fondamentale – ha concluso Terzi – vogliamo affrontare, fino in fondo, la questione delle alghe per dare un’importante svolta al rilancio del Lago mettendo in campo un coordinamento che renderà più fluide le operazioni e più chiare le competenze. L’obiettivo è quello di valorizzare il nostro Lago che costituisce una parte fondamentale delle bellezze della nostra regione”. 

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