Festa Onda d’Urto: domenica musica, incontri e teatro

(red.) DOMENICA 13 AGOSTO 2017 FESTA DI RADIO ONDA D’URTO – via Serenissima, Brescia. Spettacolo teatrale: “IL MATTO 2 – IO NON SONO STATO” di e con Massimiliano Loizzi

MASSIMILIANO LOIZZI
Massimiliano Loizzi nasce di notte alle tre e trenta del mattino con i capelli sfatti e la barba di tre giorni, un giorno non lontano del 1977. Appena conclusi gli studi superiori, dal 1996 al 1999 viaggia e vive attraverso i paesi dell’Europa come artista di strada. Si forma con Vito Signorile e Franco Damascelli (indimenticato amico e maestro) al Teatro Abeliano di Bari e poi presso la Civica Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Dal 2003 comincia la sua collaborazione con Paolo Rossi nella tournèe de “Il Signor Rossi e la Costituzione”, dove è solo al fianco di Rossi. Nel 2004 fonda la Compagnia dei Mercanti di Storie, di cui è autore e interprete. Ha lavorato fra gli altri con Antonio Latella, PierPaolo Sepe, Andrea DeRosa, Tullio Solenghi, Gabriele Lavia, Riccardo Goretti, Renato Sarti e collabora per diversi anni con Paolo Rossi. E’ attore di svariati film e cortometraggi, ha curato per due stagioni la copertina di “PIAZZA VERDI” su RadioRaiTre. Vive sul naviglio della Martesana, dove scrive e lavora di notte, e nutre le nutrie. Ama il vino, la libertà, le donne e la musica, quella di New Orleans. Dal giorno in cui l’ha vista non si è più separato da lei.
Mette tutto al secondo posto e ama due piccole personcine più di ogni altra cosa al mondo. 

IL MATTO 2 – IO NON SONO STATO
Un esilarante monologo a tredici voci, una farsa tragicomica, uno spettacolo in bilico fra satira e poesia, denuncia e intrattenimento, teatro comico e teatro di parola. Un’indagine basata su documenti, testimonianze e atti processuali riguardanti i violenti fatti del G8 di Genova – “La più grave sospensione dei diritti democratici in un Paese occidentale dopo la seconda guerra mondiale” come detto da Amnesty International – e dell’omicidio di Carlo Giuliani, ragazzo ucciso il pomeriggio del 20 luglio 2001. In un’incredibile girandola di ingressi, Massimiliano Loizzi dà vita a personaggi agli antipodi fra loro (giudice, avvocati, testimoni, giornalisti, carabinieri, poliziotti, onorevoli, manifestanti, black bloc e persino Giuliani stesso), grotteschi e surreali nella loro verità, mantenendo un ritmo serrato che via via sale in un crescendo di sentita denuncia, un atto poetico che è anche un atto civile e politico, con un finale sorprendente che urla a gran voce che l’unica giustizia possibile è la verità e l’arma più grande è la memoria. Il processo messo in scena come una farsa tragicomica, diviene caricatura che mette in luce le pecche grottesche della giustizia e nel solco della migliore tradizione della satira e del teatro civile, punta il dito sul silenzio omertoso dello Stato; il tutto condito dall’ironia surreale di Loizzi che perdura per tutto lo spettacolo, capace di render comici anche i momenti più drammatici, rendendo così meno pesanti gli insoluti casi dell’ingiustizia italiana.
Uno spettacolo che spinge quasi con violenza a prendere parte in uno dei casi più discussi della storia della “seconda” repubblica.

Sugli altri palchi/negli altri stand:

TENDA BLU
h 23.45: Humulus (stoner – Brescia), a seguire Jean-Luc Stote 

Incontri di domenica 13 agosto alla Festa di Radio onda d’urto in svolgimento presso l’Area feste zona via Serenissima, fermata metropolitana Sant’Eufemia-Buffalora.

Libreria: ore 20 Presentazione “di “Infelici e scontenti”di Alice Chimera. L’autrice dialoga con Stefano Tevini.

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