Gavardo, frontale con camion, muore una pediatra

(red.) Quella di giovedì 3 agosto è stata una giornata da dimenticare dal punto di vista degli incidenti stradali avvenuti nel bresciano, che si sono rivelati mortali in due casi. Uno di questi è avvenuto alle 16 sulla 45 bis Gardesana a Gavardo, in Valsabbia. La pediatra Maria Luisa Bogarelli, 58 anni e con un ambulatorio in via Crocifissa di Rosa in città a Brescia, era alla guida della sua Toyota Yaris e stava andando verso il lago di Garda, probabilmente al termine della giornata lavorativa.

A un certo punto, forse a causa di un malore che l’ha colta all’istante, ha invaso la corsia opposta toccando la fiancata di un mezzo e poi muovendosi a zig zag tra le altre vetture fino allo scontro frontale con un camion polacco. Il mezzo pesante aveva cercato in ogni modo di evitare l’impatto portandosi alla sua destra e scontrandosi con il guardrail di protezione, ma non c’è stato nulla da fare. La Toyota della dottoressa è rimbalzata dopo il violento scontro, coinvolgendo anche un’altra auto, una Opel, che la seguiva e con a bordo altre cinque persone, di cui due bambini, dirette in vacanza.

Dopo il drammatico incidente, la viabilità è rimasta bloccata per quattro ore, fino alla prima serata, per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi da parte delle forze dell’ordine. Sul luogo sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Montichiari, Iseo e Salò, mentre per i soccorsi se ne sono occupati l’automedica, alcune ambulanze e i vigili del fuoco.

Per la pediatra non c’era più nulla da fare: è morta sul colpo nel tremendo schianto e la sua salma è stata ricomposta all’obitorio dell’ospedale di Gavardo per tutti gli accertamenti medici. Il conducente del camion e gli occupanti della Opel, invece, sono rimasti illesi o hanno riportato solo lievi ferite e condotti in codice verde allo stesso ospedale valsabbino.