Sarnico, domiciliari a imprenditore evasore

Un 61enne ha scontato il carcere e si è visto concedere la detenzione in casa. Evasione e irregolarità fiscali con la sua azienda e quella della moglie.

(red.) Dopo aver scontato il carcere dal 19 al 28 luglio per evasione fiscale, un imprenditore 61enne residente a Sarnico e nato a Palazzolo, nel bresciano, si è visto presentare i domiciliari. A seguito di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza sull’azienda Ccn Srl, si è arrivati alla scoperta di 1,2 milioni di euro di Iva.

Stavolta le Fiamme Gialle hanno analizzato i bilanci della società Alfa e Omega Filetture Srl della moglie, trovando altre irregolarità. La titolare e il coniuge sono stati quindi denunciati per omessa dichiarazione e distruzione o occultamento della contabilità. In più, l’imprenditore bresciano aveva aperto un’altra società intestata al figlio 20enne.

Di fronte al pericolo di reiterazione dei reati, il pm aveva chiesto una misura cautelare verso il titolare, ma il giudice aveva negato. Con ricorso alla Corte d’Appello di Brescia e poi in Cassazione, dopo il carcere a Bergamo all’imprenditore sono stati concessi i domiciliari.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.