Autostrada, nuovo ricorso da comitato contrario

"No autostrada, sì metrobus" si è rivolto ancora al Tar per chiedere che venga stilata una nuova valutazione d'impatto ambientale, "scaduta nel 2007".

(red.) Nuovo capitolo per la questione del raccordo autostradale della Valtrompia, nel bresciano, un’opera considerata strategica da istituzioni e imprenditori e che collegherà Sarezzo a Concesio. L’inizio dei cantieri è previsto in settembre, ma il comitato “No autostrada. Si metrobus” è tornato all’attacco, tanto da annunciare la deposizione di un nuovo ricorso al Tar di Brescia.

Al centro c’è la Via, la valutazione d’impatto ambientale, stilata nel 2002 ma che, secondo il comitato, sarebbe scaduta nel 2007 vista la durata di cinque anni. Su questo elemento il sodalizio contrario all’opera dice di aver sollecitato più volte il ministero delle Infrastrutture e l’Anas, ma senza mai ricevere una risposta. A questo si aggiunge il fatto che, come dice ancora il comitato, il tribunale bresciano aveva annullato gli espropri dei terreni perché ritenuti scaduti.

Ora il sodalizio è tornato alla ribalta e chiede al Tar di Brescia di accogliere il proprio ricorso per indurre a stilare una nuova valutazione d’impatto ambientale. Ma in realtà puntano a non far aprire i cantieri e a bloccare il progetto, per dislocare le risorse dal raccordo verso il prolungamento della metropolitana.

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