Prevalle, in municipio sportello no-gender

(red.) E’ un caso che sta avendo una ribalta mediatica nazionale l’iniziativa presa a Prevalle, nel bresciano, contro la teoria gender. Si tratta del pensiero assunto da chi è uomo o donna, ma si sente di appartenere al corpo del sesso opposto. Per questo motivo nel municipio valsabbino sabato 1 luglio si inaugura uno sportello anti-gender che sarà aperto ogni sabato dalle 10 alle 12 e curato dall’insegnante di scuola elementare del paese Sara Prandini.

Una decisione che ha trovato l’appoggio, in primis, del sindaco leghista Amilcare Ziglioli che già nel 2015 si era messo in mostra per aver fatto scrivere sui pannelli luminosi “L’amministrazione comunale è contraria all’ideologia gender”. Quindi, in Comune si potrà parlare, ascoltare e dialogare proprio sulla base opposta alla teoria. Dal municipio fanno sapere che si tratta di un’iniziativa a sostegno della famiglia tradizionale e nata proprio dopo il Family Day del 2015 e 2016.

I curatori dello sportello rigettano l’accusa di omofobia e sottolineano di partire dal presupposto che la famiglia deve essere formata da uomo, donna e figli e non da genitori dello stesso sesso per non “disorientare” proprio i figli. E dicono che i diritti delle famiglie tradizionali non possono essere gli stessi delle coppie che praticano altre scelte.