Secessionisti a processo, ecco cosa rischiano

Reato di associazione sovversiva contestato ai 48 imputati che saranno alla sbarra dal 31 ottobre. Da 1 ai 10 anni per i presunti adepti dell'organizzazione.

(red.) Le iniziali accuse di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine dello Stato sono state riqualificate in associazione sovversiva per i 48 secessionisti lombardo veneti rinviati a giudizio lunedì 26 giugno dalla Corte di Brescia. E’ la decisione presa dal giudice Alessandra Sabatucci, mentre all’esterno del palazzo di giustizia alcune decine di manifestanti protestavano inneggiando alle bandiere del Leone veneto.

Tra gli imputati ci sono anche 24 che nel 2014 erano stati arrestati proprio per aver organizzato il tentativo di occupare piazza San Marco a Venezia con un carro armato rudimentale e progettato nel padovano. Per tutti il processo inizierà il 31 ottobre sempre al tribunale di Brescia.

Il reato di associazione sovversiva, se sarà confermato, è previsto dal codice penale e prevede dai 5 ai 10 anni per gli organizzatori di queste associazioni, aumentate nel caso in cui venisse ricostituita dopo lo scioglimento e da 1 ai 3 anni per i partecipanti.

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