Travagliato, multe sparite, pm chiede processo

Tra carabinieri e agenti della Locale, chiesto rinvio a giudizio per mancate ricevute sulle sanzioni. Così i militari avrebbero sottratto migliaia di euro.

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    (red.) A Travagliato, nel bresciano, si è arrivati alla richiesta di rinvio a processo per otto militari, tra carabinieri e polizia locale, nell’ambito di un’inchiesta sulla gestione delle multe. Nei guai sono finiti l’ex comandante della municipale di Travagliato Giacomo Pinti, già sospeso a marzo, quattro agenti dello stesso Corpo, tre carabinieri e due comandanti di polizia locale di altri paesi.

    La richiesta di mandarli a processo arriva dal sostituto procuratore Ambrogio Cassiani che nell’estate del 2016 aveva aperto un’inchiesta. Ad affidarsi alla procura era stato proprio il Comune che aveva notato delle anomalie amministrative nei conti della polizia. Durante l’indagine Cassiani ha interrogato circa 70 persone verificando quanto sarebbe successo.

    Per ognuno degli indagati le presunte responsabilità sono diverse, ma sembra che gli agenti coinvolti rilasciassero ricevute false nel momento in cui incassavano il denaro delle sanzioni dai cittadini. In questo modo nei bilanci della municipale non c’erano tracce di pagamento. Oppure non davano nemmeno le stesse ricevute o inserivano importi inferiori rispetto a quelli realmente incassati. Così facendo in Comune sarebbero mancati decine di migliaia di euro.

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