Loggia-Regione su metro, Tar rinvia al 12 luglio

Il tribunale non si è pronunciato sul merito rimandando tutto a luglio. Ma offre due scenari a Brescia. E Rolfi (Lega) chiede a Comune di ritirare ricorso.

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    (red.) Mercoledì 21 giugno il Tar di Brescia si è pronunciato sul nuovo ricorso del Comune, contro la Regione Lombardia, per i corrispettivi chilometrici sulla metropolitana che palazzo Loggia non ha mai ricevuto. In realtà il tribunale amministrativo ha deciso di non pronunciarsi nel merito sulle integrazioni arrivate rispetto al primo ricorso, ma di aggiornare l’udienza al 12 luglio.

    Tuttavia, ha anche offerto due possibilità all’amministrazione comunale con cui avere un verdetto più rapido, ma ci si muoverebbe tra agosto e addirittura il 2018. E in questo modo Brescia rischierebbe di perdere l’occasione di avere almeno una parte delle risorse dal Pirellone. Tenendo anche conto che in ottobre ci sarà il referendum sull’autonomia. Tanto che il consigliere lombardo bresciano Fabio Rolfi continua a chiedere al sindaco Emilio Del Bono e all’assessore alla Mobilità Federico Manzoni di ritirare il ricorso.

    Infatti, Brescia tramite un emendamento dello stesso consigliere, come dice lo stesso Rolfi, viene indicato tra le città dove possono arrivare contributi per il trasporto pubblico locale. Ma dalla Loggia intendono andare avanti con le carte bollate, almeno che dal Pirellone non arrivi una proposta concreta e valida per Brescia, ma che non sia soltanto una promessa. Dal punto di vista dei numeri, Brescia dovrebbe incassare 17,4 milioni di euro su questa partita.

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