Lumezzane, Sarezzo e Villa Carcina: 4 arresti

Una coppia di fidanzati in manette dopo aver tentato furto in bottega valgobbina e aver rapinato una tabaccheria nel paese saretino. Altri due con l'ottone.

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    (red.) Doppia operazione dei carabinieri valtrumplini nei giorni precedenti a giovedì 1 giugno nel bresciano. L’attività che li ha impegnati di più è stata quella nei confronti di una coppia di lumezzanesi intenti a compiere rapine nei negozi. Lui di 37 anni e lei di 34 avevano trovato un metodo classico e molto semplice per cercare di rapinare le attività commerciali: l’uomo entrava nei punti vendita armato di coltello e minacciando i titolari, mentre la donna faceva da palo a bordo di un’auto fuori dai negozi e pronta alla fuga.

    Il primo episodio del genere è andato in scena in una bottega di alimentari a Lumezzane. L’uomo è infatti entrato con l’arma in mano chiedendo l’incasso, ma è rimasto sorpreso dalla reazione della titolare che, con coraggio, è uscita dal negozio gridando e destando l’attenzione di chi era presente in quel momento in zona. Così il 37enne non ha potuto fare altro che uscire in fretta e raggiungere la compagna in auto per scappare. Ma intanto qualcuno aveva raccolto gli elementi della vettura e alcuni dettagli sul malvivente denunciando l’episodio ai carabinieri.

    A distanza di pochi minuti la vettura della coppia di criminali ha raggiunto la vicina Sarezzo mettendo in azione lo stesso piano. La donna è rimasta in auto, mentre il fidanzato è entrato armato di coltello in una tabaccheria. In questo caso è riuscito a portare via circa 500 euro, ma la loro fuga è durata poco. Infatti, quando ai militari lumezzanesi è arrivata la segnalazione della seconda rapina hanno capito che si trattava degli stessi banditi. Quindi, d’intesa con i colleghi di Villa Carcina e del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Gardone, hanno allestito un posto di blocco fermando la vettura della coppia.

    A bordo c’erano ancora i soldi appena depredati e restituiti alla tabaccheria, oltre al coltello. I due sono finiti in manette e condotti l’uno al carcere di Canton Mombello e l’altra a Verziano dove sono a disposizione dell’autorità giudiziaria. La seconda operazione si è svolta a Villa Carcina. Due individui a bordo di un furgone sono riusciti a entrare nel piazzale di una fabbrica di rubinetti sfruttando l’afflusso degli operai e quindi alcuni momenti di confusione.

    Hanno bloccato le fotocellule del cancello per poi cercare la fuga e raggiunto due cassoni carichi di ottone per un valore di 7 mila euro e che hanno caricato con un muletto sul proprio mezzo. Ma nel momento in cui stavano scappando dall’azienda, si sono trovati di fronte i carabinieri locali. Erano stati allertati dai titolari che avevano assistito al furto. I due sono stati arrestati.

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