Vende gadget tarocchi del Giro d‘Italia, denunciato

Un imprenditore napoletano è stato beccato dalla Guardia Finanza di Edolo mentre rifilava accessori della "corsa rosa" durante il passaggio in Valcamonica.

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(red.) Nei giorni precedenti a sabato 27 maggio la Valcamonica, nel bresciano, ha ospitato una tappa del centesimo “Giro d’Italia”. Ma oltre alla dimensione sportiva della competizione, qualcuno ha voluto guadagnare in modo illecito. Infatti, durante il passaggio dei ciclisti in valle, sul posto erano presenti anche gli agenti della Guardia di Finanza di Edolo.

Nel corso dell’attività della giornata hanno scoperto un imprenditore di origine napoletana che vendeva gadget e accessori della corsa ai tifosi presenti sui lati delle strade interessate dalla competizione. Peccato che il titolare non avesse la licenza per vendere e che la merce rifilata fosse tarocca.

Infatti, le Fiamme Gialle lo hanno fermato e si sono fatti condurre verso il suo furgone dove erano presenti 3.500 pacchetti di gadget addirittura risalenti agli anni precedenti. Di originale come prevede Rcs, marchio ufficiale della corsa, non c’era nulla e l’imprenditore era riuscito a infilarsi in qualche modo nella vendita. Per lui è scattata la denuncia, mentre il materiale è stato sequestrato.

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