Delitto per una canzone, condanne confermate

20 anni per Bunoro e 16 anni e otto mesi per Mocanu. I due rumeni a dicembre 2014 avevano ucciso Ljatifi al Copacabana per quel brano chiesto ad artista.

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    (red.) Si è respirato un clima di tensione venerdì 26 maggio al tribunale di Brescia dove si è celebrata un’udienza del processo d’appello per il delitto avvenuto nel 2014 alla discoteca “Copacabana” di via Orzinuovi. In una notte degli ultimi giorni dell’anno i due rumeni Marius George Bunoro e Robert Mocanu avevano accoltellato l’italo serbo Robert Ljatifi.

    Tutto per una canzone che quest’ultimo aveva chiesto all’artista della serata, ma che aveva innervosito la coppia di rumeni. Tanto che poi si era scatenata la rissa e le coltellate mortali. I due aggressori erano poi fuggiti in provincia di Milano e in Sicilia con l’intento di lasciare l’Italia, ma vennero fermati e arrestati.

    Nel processo di primo grado sono stati condannati, Bunoro a 20 anni e Mocanu a 16 anni e otto mesi. Venerdì la corte d’appello dopo la camera di consiglio ha confermato le pene. Durante l’udienza ci sono stati alcuni attimi di tensione nel momento in cui dai familiari della vittima sono partite minacce e insulti diretti ai due assassini presenti in aula.

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