Rigamonti, “stadio sarà integrato nel contesto“

Lo dicono dallo studio tecnico di Lamberto Cremonesi dove si sta lavorando al progetto di rifacimento. Nel fine settimana gli studi aperti di architetti.

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    (red.) Il progetto di fattibilità tecnica ed economica sarà presentato in estate a palazzo Loggia, ma intanto ci sono già alcuni riferimenti architettonici su come dovrà essere il “nuovo” stadio Rigamonti di Brescia. A dirlo è Lamberto Cremonesi dello studio “Crew”, già progettista del termovalorizzatore di Brescia, di tutte le stazioni della metropolitana bresciane (tranne Vittoria) e del nuovo centro commerciale Ikea di Roncadelle.

    Il rifacimento dell’impianto sportivo di Mompiano dove il Brescia riprenderà a disputare le partite del campionato di serie B, sarà integrato nel contesto urbano. Quindi, niente cattedrale nel deserto nemmeno quando non sarà usato. Lo stadio sarà perfettamente compatibile con il territorio circostante e il paesaggio collinare.

    In ogni caso il progetto completo sarà poi presentato in estate in Comune dall’amministratore delegato Rinaldo Sagramola e dal presidente Alessandro Triboldi. L’occasione di parlare dello studio arriva dall’iniziativa “Studi Aperti” lanciata a livello nazionale dall’Ordine degli Architetti con l’apertura, venerdì 26 e sabato 27 maggio, di quindici studi tra città e provincia.

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