Cedegolo; Bicicletta mon amour fino a settembre

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(red.) Al Museo dell’Energia Idroelettrica in Valle Camonica si ripercorrono i 200 anni di storia del ciclismo, dalla draisina, primo velocipede in legno con sterzo e freno posteriore, fino ai modelli più innovativi costruiti con materiali d’avanguardia. Bicicletta mon amour.

Dal 19 maggio al 3 settembre 2017, il suggestivo sotterraneo del museo si trasformerà in una ciclofficina allestita con ogni tipo di esemplare, pannelli e gigantografie, il cui nucleo centrale è rappresentato da una serie di biciclette da competizione.

Si tratta di un tuffo nella storia del più popolare dei mezzi di trasporto mai utilizzati dall’uomo, che ha attraversato i capitoli fondamentali della memoria sociale e sportiva del nostro Paese e che concorre, ancora oggi, a costituirne l’identità storica e culturale.

Il 2 giugno è previsto un evento collaterale alla mostra organizzato con l’Associazione Pedale Vintage. Un cicloraduno che rievoca la storica gara ciclistica “Coppa di Breno” del 1908, in abbigliamento d’epoca e biciclette dei primi del Novecento.

Partendo dalla piazza di Cedegolo alle ore 11:00, le principali tappe saranno Edolo e Breno, rientrando alle ore 14.30 presso la piazza del musil,  Museo dell’Energia Idroelettrica dove si potrà assistere alla dimostrazione di Bike Trial del campione italiano Nicola Scotti.

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