Sesso con minori, perchè Tonoli condannato

Pubblicate motivazioni per i 6 anni e otto mesi inflitti al 57enne di Collebeato. Sembrava non si curasse della vita delle vittime: era affetto da Hiv.

Più informazioni su

    (red.) Nelle ore precedenti a venerdì 12 maggio in tribunale a Brescia sono state depositate le motivazioni con cui Claudio Tonoli, 57enne di Collebeato, è stato condannato a 6 anni e otto mesi di reclusione per prostituzione minorile. Era stato assolto, invece, dall’accusa di tentate lesioni dopo che una perizia medica aveva stabilito come il rischio dell’uomo di contagiare con l’Hiv fosse azzerato.

    Secondo quanto si legge nelle motivazioni scritte dal presidente Roberto Spanò, Tonoli approcciava i ragazzi attraverso siti internet di incontri. Nei quali si può falsificare la data di nascita e quindi risultare maggiorenni pur senza esserlo. Poi si procedeva ai contatti reali.

    In più, Tonoli, nonostante fosse cosciente di essere affetto dal virus, nelle prestazioni sessuali con i minorenni sembrava non desse cura della vita delle sue vittime. E non avrebbe mai informato gli stessi ragazzi sulla propria condizione sanitaria, anche di fronte alle richieste specifiche. I giovani, in cambio delle prestazioni, ricevevano somme dai 25 ai 100 euro.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.