Incidente mortale Concesio, imputata assolta

(red.) Nei giorni precedenti a giovedì 11 maggio il tribunale di Brescia è stato chiamato a pronunciarsi in un processo per un tragico incidente stradale che aveva provocato una vittima. Era il 3 marzo del 2011 sulla via Triumplina a Concesio, nel bresciano, quando Maurizio Maestroni, alla guida della sua Toyota Yaris, finì contro una Bmw X5 condotta da una donna. Dopo tutti gli accertamenti del caso e testimonianze varie, proprio la donna era finita alla sbarra con l’accusa di omicidio colposo.

Durante la fase processuale si sono esaminate tutte le perizie tecniche del caso ed è stato anche sentito un camionista che in quel momento transitava sul posto a pochi metri dal drammatico scontro. A maggio e dopo sei anni da quei fatti la corte ha deciso di assolvere l’imputata perché il fatto non costituisce reato. In pratica, il giudice ha accertato che la colpa di quell’incidente era stata della stessa vittima che con la sua Yaris, uscendo da un piccolo viale verso la Triumplina, aveva invaso la corsia opposta dove in quel momento si stava muovendo la donna.

Anzi, proprio lei quando ha visto giungere l’altra auto ha poi improvvisamente frenato per evitare inutilmente il colpo. Ma la manovra negligente e imprudente aveva portato la vittima a infrangere il Codice della Strada. Quindi la stessa donna è stata esclusa da ogni accusa.