Droga sul web, una casa perquisita a Brescia

La procura di Lecco ha presentato l'operazione che ha portato a cinque arresti e dieci indagati. E all'oscuramento di un sito per lo scambio di sostanze.

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    (red.) C’è anche una casa in provincia di Brescia, di un uomo di 53 anni residente in città, tra i destinatari di diverse perquisizioni nell’ambito dell’operazione “Darknet”. A capo delle indagini c’è la procura di Lecco, insieme a quelle di Pisa, Bergamo, Forlì e Rovereto. L’inchiesta ha portato a scoprire che attraverso un sito internet Italian Darknet Community, oscurato dalla procura lecchese, avveniva la vendita di droga.

    La vicenda ha portato all’arresto di cinque persone e a indagarne altre dieci, con cinquanta perquisizioni in tutta Italia e il sequestro di 200 mila euro in contanti. Stando all’indagine, attraverso il portale web venivano scambiati anche prodotti clandestini. Gli arrestati hanno dai 29 ai 55 anni e sono tre italiani, un brasiliano e un albanese. Nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti sembra sia coinvolto anche un pericoloso trafficante.

    In tre anni attraverso il sito web erano state vendute 2 mila dosi pagate con bitcoin e altre soluzioni non tracciabili. Poi la merce arrivava in pacchetti anonimi. L’operazione, seguita a un indagine partita nel 2016, ha portato a sequestrare fino a 2 chili di droghe sintetiche. L’inchiesta va verso altri accertamenti per la posizione di un intermediario finanziario. Per quanto riguarda Brescia, non sono state trovate sostanze e non è scattata alcuna denuncia, ma la sensazione è che l’uomo controllato abbia comprato droga proprio attraverso il web.

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